Unità 8 – La routine del mattino

Painting by Telemaco Signorini, titled La Toilette Del Mattino. People are in a room surrounding a woman getting ready sitting in front of a vanity.
Foto di Telemaco Signorini da Wikimedia Commons

OBIETTIVI

In questa unità imparerai a:

  • descrivere il corpo umano
  • parlare della tua routine giornaliera
  • usare i verbi riflessivi e reciproci al presente
  • usare gli avverbi di frequenza e in –mente
  • fare dei paragoni
  • conoscere l’isola di Lampedusa e il suo ruolo nella rotta migratoria attraverso il Mediterraneo
  • familiarizzare con figure importanti della letteratura italiana del Novecento

COMUNICAZIONE

1. Per cominciare

1.1 Conversiamo! Che cosa hai in comune con i tuoi compagni/le tue compagne? A gruppi di 3, fatevi a turno le seguenti domande e trovate le cose comuni tra di voi. Attenzione: ricordate di coniugare i verbi! Poi, scrivete un breve paragrafo come nell’esempio.

Esempio: Le cose in comune tra di noi!

Lily e Mike facciamo colazione la mattina con latte e cereali, usciamo il sabato sera con gli amici, diciamo solitamente la verità e non amiamo i broccoli. , Mike conosce la città di New York e adora la pizza con il salame, Lily va spesso in treno a Philly e studia musica all’università. Io, , so cucinare la pasta al pomodoro e vengo sempre a lezione in ritardo!

 

 

  1. Studiare musica all’università
  2. Fare colazione la mattina con latte e cereali
  3. Andare spesso in treno a Philly
  4. Adorare la pizza con il salame
  5. Sapere cucinare la pasta al pomodoro
  6. Venire sempre a lezione in ritardo
  7. Dire solitamente la verità
  8. Conoscere la città di New York
  9. Non amare i broccoli
  10. Uscire il sabato sera con gli amici

 

1.2  Musica! Ascolta la canzone di Daniele Silvestri e completa gli spazi con le parole mancanti. Poi, scrivi 3 frasi complete con le parole mancanti della canzone.

Le cose che abbiamo in comune sono ________

le conto da sempre, da quando mi hai detto

“ma dai, pure tu sei degli anni ’60?”

abbiamo due ________ due mani,

due gambe, due ________

due orecchie ed un solo ________

soltanto lo sguardo non è proprio uguale

perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello

 

Le cose che abbiamo in comune

sono facilissime da individuare

ci piace la ________ ad alto volume

fin quanto lo stereo la può sopportare

ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo

le urla di Prince, i Police

mettiamo un CD prima di ________

e al nostro risveglio deve essere lì

 

perché quando io ________… tu dormi

quando io parlo… tu parli

quando io ________… tu ridi

quando io piango… tu piangi

quando io ________… tu dormi

quando io parlo… tu parli

quando io ________… tu ridi

quando io piango… tu ridi

Le cose che abbiamo in comune

sono così tante che quasi ________

entrambi viviamo da più di vent’anni

ed entrambi, comunque da meno di trenta

ci piace mangiare, dormire, ________, ballare

________ e fare l’amore

lo vedi, son tante le cose in comune

che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore… ma…

 

Allora cos’è

cosa ti serve ancora, a me è bastata un’ora…

“Le cose che abbiamo in comune!”, ricordi

sei tu che prima l’hai detto

dicevi “ma guarda, lo stesso locale

le stesse ________, lo stesso brachetto!”

e ad ogni domanda una nuova conferma

un identico ritmo di vino e risate

e poi l’emozione di quel primo bacio

le ________ precise, perfette, incollate

Abbracciarti, studiare il tuo corpo

vedere che in ________ eri già tutta rossa

e intanto scoprire stupito e commosso

che avevi le mie stesse identiche ________

e allora ti chiedo, non è sufficiente?

cos’altro ti serve per esserne certa

con tutte le cose che abbiamo in comune

l’unione fra noi non sarebbe perfetta?

1.3   Lessico! A coppie, mettete le parole mancanti della canzone sotto l’immagine corrispondente. 
Drawing of a man by Leonardo da Vinci with arrows pointing from different body parts to terms, either filled in or blank. From top to bottom: head, testa; hand, blank; arm, blank; finger, dito; chest, petto; stomach, stomaco; back, schiena; leg, blank; knee, ginocchio; foot, piede.
Foto di janeb13 da Pixabay
Portrait of Dante with arrows pointing from parts of the body to terms, filled in or blank. From top to bottom: head, blank; eye, blank; ear, blank; nose, naso; lips, blank; neck, collo.
Foto di aesthetics of crisis da Flickr

Importante!

In italiano, molte parti del corpo al plurale sono irregolari. Esempio: la mano / le mani; il dito / le dita; il braccio / le braccia, etc…

Clicca qui per il lessico completo.

1.4 Pratichiamo! David per un giorno!
A gruppi di 3/4 persone

 

Una persona farà il “David di Michelangelo”; sarà, quindi, la statua del gruppo.

 

Gli altri avranno a disposizione un blocco di post-it con i nomi delle parti del corpo e dovranno attaccare i post-it sul corpo del compagno/ della compagna.

 

Attenzione: Avete 1 minuto per fare tutto!

Close-up of statue of David in Rome
Foto di Marco Crupi da Flickr
1.5   Pratichiamo! A coppie, create una frase completa con ogni parte del corpo, come nell’esempio.

        Esempio: Gli occhi → Uso gli occhi per leggere un libro.

  1. Le gambe → _____________________________________________
  2. Le orecchie → ____________________________________________
  3. La bocca → ______________________________________________
  4. La mano → ______________________________________________
  5. Il dito → ________________________________________________
  6. I piedi → ________________________________________________
  7. La testa → _______________________________________________
  8. Le braccia → ______________________________________________
  9. Il cervello → ______________________________________________
  10. Il naso → ________________________________________________

STRUTTURE

2.1 Il presente dei verbi riflessivi

2.1.1 La strana scelta di Igiaba! Leggi il testo tratto dal racconto “Salsicce” di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, e rispondi alle domande.
Sausages on a grill
Foto di Monsterkoi da Pixabay

Oggi, mercoledì 14 agosto, ore 9 e 30, mi è accaduto un fatto . Per ragioni mie e ancora poco chiare ho comprato una grande quantità di salsicce. Il fatto strambo non consiste naturalmente nel comprare salsicce. Chiunque può farlo […]. Non è strambo nemmeno il fatto che abbia comprato le salsicce oggi, vigilia di Ferragosto.

  1. Strambo è, invece, che cosa, secondo te?__________________________________________
  2. Come Igiaba, a volte mangi cibi strambi?__________________________________________
  3. Qual è un piatto che rappresenta la tua identità?__________________________________________
  4. Guarda queste immagini. Conosci questi cibi insoliti?_________________________________________
Trippa alla romana
Foto di Gary Wong da Flickr

trippa alla romana

Grilli fritti, fried crickets in a bin
Foto di SadiaK123 da Pixabay

grilli fritti

Formaggio Casu Marzu
Foto di Shardan da Wikimedia Commons

formaggio Casu Marzu

2.1.2  La giornata di Igiaba. Leggi il testo e rispondi al Vero (V) e Falso (F). Attenzione: se falso, spiega perché. 

Ogni mattina mi sveglio alle 7:00. Faccio colazione, mi lavo, mi vesto e mi preparo per andare a lavoro. Il mio gatto si sveglia insieme a me, fa colazione anche lui e poi si addormenta di nuovo.

Arrivo al lavoro alle 8:30 e mi siedo davanti al computer, lavoro per un paio d’ore e verso le 10:30, io e i miei colleghi ci alziamo per andare a prendere un caffè. Alle 13:00 vado a pranzo; poi torno al lavoro fino alle 18:00.

A volte passo una serata con gli amici. Io e i miei amici ci incontriamo in un pub in centro, beviamo qualcosa e se possibile andiamo al cinema o in discoteca. Mi diverto molto insieme a loro. A fine serata io e i miei amici ci salutiamo e io torno a casa.

1. Igiaba si sveglia alle 8. V F
2. Igiaba lavora con il computer. V F
3. Igiaba lavora dalle 8:30 alle 18. V F
4. Igiaba va sempre a cena fuori con gli amici. V F
5. A volte Igiaba va al cinema con gli amici. V F
2.1.3 Analizziamo! Trova nel testo i verbi che corrispondono a queste immagini e scrivili sotto ciascuna foto, come nell’esempio.

Ogni mattina io…

1.

Person showering
Foto di Robert Gomez da Unsplash
2.

Person stretching in a bed after waking up
Foto di Bruce Mars da Unsplash
3.

Person typing on a laptop
Foto di LinkedIn Sales Solutions da Unsplash
4.

Person putting on a dress
Foto di Ivan Samkov da Pexels
5.

Person about to pour coffee from caffettiera into mug
Foto di Artem Podrez da Pexels
Esempio: mi lavo _________ _________ _________ _________
2.1.4 Osserviamo!

In italiano le persone dicono:

  1. Mi lavo la faccia
  2. Tu ti pettini i capelli
  3. Noi ci trucchiamo
  4. I  si addormentano
  5. Voi vi lavate le mani
  6. La  si specchia

Collega le frasi alle immagini, come nell’esempio.

a.

Person putting on mascara in a mirror
Foto di Flavia da Flickr
b.

Person washing their face
Foto di Ron Lach da Pexels
c.

Monkey looking in a mirror
Foto di Andre Mouton da Pexels
d.

Two small puppies
Foto di sergio souza da Pexels
e.

Person and child washing their hands in a kitchen sink
Foto di CDC da Unsplash
f.

Person brushing their hair
Foto di Asim Saeed da Flickr

1.__b___    2.______    3.______    4.______    5.______    6.______

Poi, inserisci le parole nella tabella.

io mi lavo
ti
lui/lei/Lei
vestiamo
voi
si
Importante!

In italiano, per esprimere un’azione che avviene sulla stessa persona che la fa, si usano i verbi riflessivi. Se l’azione, invece, è su un’altra persona, il verbo non è riflessivo.

Osserva:

Person washing their face
Foto di Ron Lach da Pexels
Monia si lava ogni mattina
Person washing their dog
Foto di Autri Taheri da Unsplash
Angela lava il cane

Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.

2.1.5 Pratichiamo! Completa le frasi con i verbi riflessivi, come nell’esempio. 

       Esempio: Ogni mattina Nina ___si___ alz ___a___ alle otto.

  1. Io e Francesco _______ svegliam _______ tutti i giorni alle nove.
  2. Dopo la doccia, tu e Valeria _______ vestit _______ per andare all’università.
  3. Anna e Matteo _______ pettinan _______ i capelli.
  4. Io _______ lav _______ i denti dopo colazione.
  5. Prima di andare a lezione, tu _______ trucch _______ gli occhi e la bocca.
2.1.6 Pratichiamo! La giornata di Adriano! Leggi il testo e completa le frasi con il presente dei verbi riflessivi tra parentesi, come nell’esempio.

Ogni mattina io ________mi sveglio_______(svegliarsi) alle sei e un quarto per andare all’università. _______________________(alzarsi), _______________________(mettersi) le e vado in bagno a _______________________(lavarsi) la faccia con il sapone. Dopo la doccia, _______________________(asciugarsi) con un asciugamano, _______________________(farsi) la barba e _______________________(lavarsi) i denti con lo spazzolino e il dentifricio. A quel punto arriva Amina, che _______________________(truccarsi) allo specchio e _______________________(pettinarsi) per andare a lezione di Biologia. Dopo, vado in cucina e io e il mio coinquilino Michele _______________________ (prepararsi) la colazione. Accendo la radio, ascolto le notizie e bevo un buon caffè!

2.1.7 Pratichiamo! Verbi riflessivi o non riflessivi? Leggi le frasi e seleziona il verbo appropriato, come nell’esempio.

        Esempio: Andrea veste / si veste sempre molto elegante.

  1. Ogni mattina il papà veste / si veste i suoi bambini.
  2. Uffa…oggi devo lavare / lavarmi la macchina, è molto sporca!
  3. Dopo la colazione, i ragazzi lavano / si lavano subito i denti.
  4. Oggi devo fare / farmi il quiz di italiano. Sono molto preoccupata.
  5. Nel pomeriggio, quando torniamo dal mare, facciamo / ci facciamo una bella doccia.
  6. Che cosa metti / ti metti alla festa di Francesca?
  7. Per entrare a teatro, devi mettere / metterti la mascherina.
  8. Io e Paola trucchiamo / ci trucchiamo ogni mattina.
  9. L’estetista trucca / si trucca la sposa prima della cerimonia.
  10. Giuliano non rade / si rade frequentemente. Infatti, ha una barba lunghissima!
2.1.8 Scriviamo! La giornata di Amina! A coppie, scrivete un paragrafo usando i verbi riflessivi e non. Prendete l’esercizio 2.1.2 come modello.
Illustration of a woman going through the day in this order: waking up in bed, blow drying her hair, sitting at a desk with a cup of coffee, sitting at a desk on the phone with a laptop, chatting with a friend over coffee, doing yoga, walking her dog, and sleeping in bed.
Foto di macrovectorart da canstockphoto

La mattina, di solito, Amina ____________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

2.1.9 Osserviamo!

In italiano le persone dicono:

Two people greeting each other with their elbows
Foto di Noah da Unsplash
Two men hugging each other during a concert
Foto di Thiago Barletta da Unsplash
Two small parrots kissing each other
Foto di Jonah Pettrich su Unsplash
Io e Gianni ci salutiamo Tu e Marco vi abbracciate  Titti e Coco si baciano

“Salutarsi”, “abbracciarsi”, “baciarsi”, etc…sono dei verbi reciproci, cioè l’azione di due persone avviene contemporaneamente l’una sull’altra. Grammaticalmente i verbi reciproci si comportano come i verbi riflessivi, quindi la coniugazione segue la stessa logica.

Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.
2.1.10 Pratichiamo! A coppie, costruite delle frasi complete con i verbi reciproci dati, come nell’esempio. 

       Esempio:  abbracciarsi → Io e la mia migliore amica Simona ci abbracciamo spesso.

  1. sposarsi →_______________________________________________
  2. telefonarsi →_____________________________________________
  3. baciarsi →_______________________________________________
  4. amarsi →________________________________________________
  5. vedersi →________________________________________________

2.2 Gli avverbi di frequenza e in -mente

2.2.1   Conversiamo! A coppie, fatevi a turno le seguenti domande, come nell’esempio, e annotate le risposte. Poi, scrivete un paragrafo con le informazioni dellə vostrə compagnə. 

Sì, sempre

_______

Sì, spesso

       . . . . . . . . .

Sì, a volte

        .  .  .  .  .  .

No, mai
Svegliarsi tardi (late) durante il weekend
Lavarsi i denti 3 volte al giorno
Farsi la doccia tutti i giorni
Lavorare alla mensa dell’università
Vedere gli amici il venerdì sera
Vestirsi elegante per andare all’università
Addormentarsi la sera alle 23
Interessarsi di cinema
Leggere libri di autori italiani

Esempio:  

S1: Ti svegli tardi durante il weekend?

S2: Sì, mi sveglio sempre tardi durante il weekend/

Sì, mi sveglio spesso tardi durante il weekend/

Sì, a volte mi sveglio tardi durante il weekend/

No, non mi sveglio mai tardi durante il weekend. E tu, ti svegli tardi durante il weekend?

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

2.2.2  L’incontro tra Olga e Michele! Guarda questa scena tratta dal film Ecce Bombo (1978) di Nanni Moretti e rispondi alle domande con frasi complete.

  1. Che lavoro fa Olga?___________________________________________
  2. Che cosa piace a Olga?_________________________________________
  3. Con chi vive Olga?____________________________________________
  4. Chi porta i vestiti a Olga?________________________________________
  5. A Michele piacerebbe andar e in vacanza in  __ montagna __ campagna __ campeggio.
2.2.3 Osserviamo!

Nella clip, notiamo le seguenti frasi

  • Concretamente…che lavoro fai?
  • Mi ospitano molto spesso.

“Spesso”– come “sempre”, “di solito”, “a volte”, “raramente”, “mai” – indica la frequenza con cui compiamo un’azione.

Importante!

In italiano diciamo:

  • La sera guardo sempre Netflix.
  • Mangio spesso al ristorante.
  • Di solito, studio in biblioteca dal lunedì al venerdì.
  • Non bevo mai il caffè perché non mi piace.

“Sempre”, “spesso”, “di solito” vanno   ______ prima     ______ dopo    il verbo

“Mai” va    ______ prima    ______ dopo     il verbo

 

Il suffisso –mente, invece, corrisponde all’inglese –ly e costituisce un avverbio.

Come si costruisce? Guardiamo queste frasi:

  • Michele si veste rapidamente
  • Olga parla sinceramente
  • Loro discutono velocemente
  • Olga risponde gentilmente

Rapidamente = rapida (aggettivo) + mente

Sinceramente = sincera (aggettivo) + mente

Velocemente = veloce (aggettivo) + mente

Gentilmente = gentile (aggettivo) + mente

2.2.4   Pratichiamo! A coppie, costruite delle frasi con gli avverbi di frequenza, come nell’esempio. Attenzione: ricordate di coniugare i verbi al presente!

        Esempio: con i funghi / mangiare / Margherita / sempre / la pizza

        → Margherita mangia sempre la pizza con i funghi.

  1. spesso / io ed Emma / in biblioteca / studiare / dalle 16 / alle 18
  2. non / andare / Giulio e Ian / mai / al mare / durante il weekend
  3. tu / di solito / colazione / fare / con latte e cereali
  4. nel fine settimana / svegliarsi / raramente / tu e Fred / alle 7
  5. con un panino / volere / io / a volte / fare / uno spuntino
2.2.5 Pratichiamo! Trasforma gli aggettivi in avverbi in –mente, come nell’esempio. 

 Esempio:   Vero → veramente

          Intelligente → intelligentemente

          Abile  abilmente

  1. Rapido _________________________________________
  2. Veloce  _________________________________________
  3. Allegro  _________________________________________
  4. Frequente  _______________________________________
  5. Raro  ___________________________________________
  6. Probabile  ________________________________________
  7. Lento  __________________________________________
  8. Finale  __________________________________________
  9. Perfetto  _________________________________________
  10. Difficile  _________________________________________
  11. Facile  __________________________________________
  12. Generoso  ________________________________________
2.2.5 Pratichiamo! Leggi il dialogo e completa le frasi con l’avverbio in –mente più appropriato, come nell’esempio.

              Esempio: Spesso passo le serate __allegramente__ (allegro / raro)

Bianca: Ciao, Sofia! Come va? Vuoi venire a mangiare con me da Marcello stasera?

Sofia: Ciao Bianca, mi piacerebbe, ma io vado _____________________ (veloce / raro) a mangiare fuori. Preferisco cucinare a casa. Com’è questo ristorante?

Bianca: Beh… _______________________ (felice / probabile) è il ristorante migliore di Roma.

Sofia: Davvero? Quindi tu vai a mangiare da Marcello _______________________ (allegro / frequente)?

Bianca: Ehm… _______________________ (vero / perfetto) non molto spesso perché è un po’ caro.

Sofia: Ho capito! Allora, se per te va bene, stasera possiamo mangiare _______________________ (tranquillo / lento) a casa. Non ho molti soldi in questo periodo.  andiamo da Marcello un’altra volta.

Bianca: Perfetto!

2.3.1 Puzzle! A coppie, mettete in ordine il dialogo telefonico tra Bianca e Sofia e rispondete alle domande con frasi complete.
A S: Oh…mi dispiace tanto! Hai bisogno di qualcosa? Posso andare a fare la spesa al supermercato per te!

B: No…no, grazie. Non ho bisogno di andare al supermercato. Mi piacerebbe, , andare da Benetton a fare un po’ di shopping. Vorrei comprare un paio di pantaloni nuovi, più larghi dei jeans che ho ora. Ma non voglio spendere molto, massimo 30 euro! Vieni con me?

S: Certo! Ci sono anche i saldi in questo periodo! Sicuramente puoi trovare dei pantaloni a un prezzo inferiore.

 

B B: Pronto, Sofia? Come va?

S: Oi, Bianca, tutto bene. E tu?

B: Così così. Mi fa male un po’ la schiena, ma oggi sto molto meglio di ieri.

 

C S: Va benissimo! Ci vediamo nel pomeriggio allora!

B: Sì, a dopo. Un abbraccio.

S: Ciao, ciao!

 

D
Rocky coast against a clear, blue sea
Foto di Silvia Albini da Flickr

B: Fantastico! Mi piace molto fare acquisti con i saldi! Cambiando discorso, secondo te, per il nostro viaggio a Lampedusa, ho bisogno di vestiti meno pesanti? Mi piacerebbe comprare un cappello bianco grande come il tuo.

S: Beh…Lampedusa è un’isola in mezzo al Mar Mediterraneo, molto vicina all’Africa. Quindi fa più caldo che a Roma. Ti consiglio di comprare un cappello e delle magliette di cotone.

B: Ottima idea! Va bene se ci vediamo in centro davanti alla scalinata di Piazza di Spagna alle 17?

 

1._____; 2._____; 3._____; 4._____

Comprensione

  1. Come sta Bianca?___________________________________________
  2. Che cosa vuole comprare Bianca?_________________________________
  3. Dove vuole andare insieme a Sofia?________________________________
  4. Dove vanno in vacanza Bianca e Sofia?______________________________
  5. Conosci quest’isola?__________________________________________

CULTURA I: L’isola di Lampedusa e l’immigrazione 

North African migrants arriving in Lampedusa
Foto di Sara Prestianni da Wikimedia Commons

Lampedusa è un’isola italiana, ma è più vicina all’Africa che all’Italia. Per questa molti migranti partono dall’Africa e arrivano a quest’isola. Lampedusa è molto piccola e ha tanti abitanti quanti Swarthmore in Pennsylvania, ma ogni anno più di 20000 migranti arrivano in quest’isola. I migranti spesso viaggiano per più di una settimana in mare. Il viaggio è lungo e molto pericoloso, perché i migranti viaggiano in piccole e lente. I migranti cercano coraggiosamente una vita migliore in Italia – molti da persecuzioni politiche e molti vogliono più soldi e aiutare le loro famiglie e le loro comunità. Quando arrivano in Italia, i migranti vogliono lavorare, ma spesso non possono: devono restare in dei centri di accoglienza. Le condizioni in questi centri sono spesso pessime, e i migranti devono aspettare per molti mesi – dopo, alcuni migranti possono restare in Italia e ricevono asilo, sono nei loro paesi di origine.

C’è una città o area negli Stati Uniti simile a Lampedusa? Che cosa sai dell’immigrazione negli Stati Uniti?

2.3.2 Osserviamo!

Guarda le immagini e scrivi le espressioni usate nel dialogo precedente per esprimere questi paragoni.

Amina indossa un vestito meno pesante di Anna – Andrea sta meglio di Yassin –

Il cappello bianco di Nanda è grande come il cappello di Francesca – I pantaloni di Zoe sono più larghi dei jeans di Roberta

 

Person wearing wide-leg pants holding silver shoes
Foto di Pesce Huang da Unsplash
Person wearing skinny jeans
Foto di Jamie da Wikimedia Commons
Person walking down the street wearing a sunhat and sundress
Foto di Simon Rae da Unsplash
Person walking wearing a coat and pants
Foto di Simon Rae da Unsplash
  a. _______________ b. _______________
Large, white sun hat on a beach
Foto di Karolina Kolodziejczak da Unsplash
Person wearing a large, white sun hat
Foto di Ralph (Ravi) Kayden da Unsplash
Illustrated silhouette of a person jumping for joy
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
Illustrated silhouette of a person bending down with an ache
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
c. _______________ d. _______________

Che funzione hanno questi paragoni? Segna con una X l’opzione più appropriata, come nell’esempio.

È una comparazione positiva, di maggioranza. a___X___   b_______  c_______  d_______ 
È una comparazione negativa, di minoranza. a_______   b_______  c_______  d_______ 
È una comparazione di uguaglianza. a_______   b_______  c_______  d_______ 
È una comparazione positiva, ma di un avverbio. a_______   b_______  c_______  d_______ 
 Importante!

In italiano, il comparativo di alcuni aggettivi e avverbi è irregolare. Ad esempio, più buono > migliore; più cattivo > peggiore; più grande > maggiore; più piccolo > minore; più bene > meglio; più male > peggio, etc.

Inoltre, è necessario fare attenzione a che cosa si paragona. Ad esempio:

  • Marco è meno simpatico di Gianni.
  • La pizza di Carlino è migliore della pizza di Peppone.
  • Andare a una festa è più divertente che studiare in biblioteca.
  • Sofia è più socievole che egoista.
Con sostantivi e pronomi personali (es. io, tu, lei, etc.) usiamo ______ di     ______ che
Con aggettivi, avverbi, pronomi o sostantivi con preposizione, quantità o numeri, verbi, usiamo ______ di     ______ che

Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.

2.3.3 Pratichiamo! Completa le frasi con il comparativo appropriato, come nell’esempio. Attenzione ai simboli: + (maggioranza), – (minoranza) e = (uguaglianza).

        Esempio:  Le mie scarpe sono ___più costose___ di quelle di Wanda.   ( + costoso)

  1. Amir è _________________ di Dante.    ( –  alto)
  2. Il mio zaino è _________________ del tuo.   ( + comodo)
  3. La mensa di Haverford è _________________ della mensa di Bryn Mawr.   ( + buono)
  4. Fare yoga è _________________ camminare nel parco.   ( = rilassante)
  5. Andrea disegna _________________ di Martina.   ( – male)
  6. La carne è _________________ della verdura.   ( + caro)
  7. I miei genitori sono _________________ che amorevoli.   ( – paziente)
  8. Io sono _________________ che atletica.   (+ simpatico)
  9. Casa mia è _________________ la tua.   ( = grande)
  10. Leggere un buon libro è _________________ che giocare a carte.   ( + interessante)
2.3.4   Pratichiamo! A coppie, completate le frasi con “di” o “che”, come nell’esempio. Attenzione a quando usare di + articolo.

        Esempio: Giocare a scacchi è più difficile ___che___ giocare a ping pong.

  1. Isacco è più generoso ________ suo fratello Paolo.
  2. Il mio gatto è meno socievole ________ gatta di mia madre.
  3. Viaggiare è più interessante ________ pulire.
  4. Il salmone grigliato è più leggero ________ bistecca alla fiorentina.
  5. Mio fratello è più creativo ________ paziente.
  6. Giovanni mangia meglio ________ Massimo.
  7. Livia è meno simpatica ________ intelligente.
  8. È più costoso vivere a Roma ________ a Siena.
2.3.5  Pratichiamo! Leggi le frasi e completale con meglio / migliore o peggio / peggiore, come nell’esempio. 

       Esempio: Federica nuota ______meglio_______ (meglio / migliore) di Kathy.

  1. Il mio caffè è __________________ (meglio / migliore) di quello del bar.
  2.  i miei occhi vedono __________________ (peggio / peggiore) di prima.
  3. Mia madre guida lo scooter __________________ (meglio / migliore) di mio padre.
  4. Ti presento Amal, la mia __________________(meglio / migliore) amica!
  5. Il mio fidanzato sa pulire casa __________________(meglio / migliore) di me.
  6. I miei amici parlano inglese __________________(peggio / peggiore) di me.
  7. Ho un problema con il computer. Devo comprare un anti-virus __________________ (meglio / migliore).
  8. Oggi sto molto male, sto __________________ (peggio / peggiore) di te.
  9. La pizza di Napoli è __________________(meglio / migliore) di quella di Chicago.
  10. di comprare una macchina __________________(meglio / migliore).
2.3.6  Pratichiamo! A coppie, scrivete 5 frasi (2 + / 2 – / 1 =) e fate una comparazione tra l’università di Haverford e di Bryn Mawr, come nell’esempio.

        Esempio: La mensa di Haverford è migliore della mensa di Bryn Mawr.

  1. (+) ___________________________________
  2. (+) ___________________________________
  3. (-) ___________________________________
  4. (-) ___________________________________
  5. (=) ___________________________________
2.3.7 Speed date! Conversa con il tuo compagno / la tua compagna. Hai 4 minuti per rispondere alla domande e poi cambia partner.
  1. Come ti chiami?
  2. Come stai?
  3. Di dove sei?
  4. Quanti anni hai?
  5. Quando è il tuo compleanno?
  6. Che cosa studi all’università?
  7. Che cibo ti piace? Che cibo non ti piace? Perché?
  8. Sai cucinare? Che cosa sai preparare?
  9. A che ora ti svegli di solito la mattina?
  10. Com’è la tua routine?

CULTURA II: La routine ne “Gli amori difficili” di Italo Calvino

A black and white picture of Italo Calvino, a famous 20th century Italian writer
Foto di Johan Brun da Wikimedia Commons

About the author: Italo Calvino is one of the most famous Italian writers of the 20th century. He was born in Cuba and lived most of his life between Turin and Paris. As a young man, he was a , fighting in the Resistance against Fascism, and later briefly joined the Communist Party before renouncing his membership in protest against the crimes of the Soviet government. His work ranges from Realism to experimental. His first novel, Il sentiero dei nidi di ragno (The Path of the Spiders’ Nests), is a story about the Resistance seen through the eyes of a young kid; later works include collections of descriptions of imagined cities, Le città invisibili (Invisible Cities), and tales of the origins of the world seen through the eyes of particles, Ti con zero and Le cosmicomiche (T0 and The Cosmicomics).

About the book: Gli amori difficili (Difficult Loves) is a collection of short stories about the encounters and missed encounters of people who are in love – for a lifetime or just a fleeting moment. In this story, Elide and her husband Arturo work opposite shifts in a factory; they only meet briefly in the morning, when he is returning from work and she is waking up and getting ready to leave the house. Calvino describes their routine, and the combination of joy and melancholy that characterizes this daily encounter.

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A volte lui entra in camera e sveglia sua moglie, con la tazzina del caffè, un minuto prima che . . Arturo indossa il giaccone impermeabile; lei capisce che tempo fa: se piove, o c’è nebbia, o c’è neve, come il giaccone è umido e freddo […]. A quell’ora, la casa è sempre fredda, ma Elide si spoglia e si lava nel bagno. Poi viene lui, con più calma, si spoglia e si lava anche lui, lentamente, Così, stanno tutti e due davanti allo stesso , mezzi nudi, , e arriva il momento della confidenza.Ma Elide: – Dio, è tardi! – e si infila le calze, la gonna, rapidamente, si pettina i capelli. Elide è pronta, esce di casa. Arturo resta solo.

Qual è il problema tra Elide e Arturo? Che cosa fanno insieme la mattina?

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Voci: Corso elementare di lingua e culture italiane - Volume I by Daria Bozzato, Chiara Benetollo, and Metello Mugnai is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License, except where otherwise noted.

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