OBIETTIVI
In questa unità imparerai a:
- descrivere il corpo umano
- parlare della tua routine giornaliera
- usare i verbi riflessivi e reciproci al presente
- usare gli avverbi di frequenza e in –mente
- fare dei paragoni
- conoscere l’isola di Lampedusa e il suo ruolo nella rotta migratoria attraverso il Mediterraneo
- familiarizzare con figure importanti della letteratura italiana del Novecento
COMUNICAZIONE
1. Per cominciare
1.1 Conversiamo! Che cosa hai in comune con i tuoi compagni/le tue compagne? A gruppi di 3, fatevi a turno le seguenti domande e trovate le cose comuni tra di voi. Attenzione: ricordate di coniugare i verbi! Poi, scrivete un breve paragrafo come nell’esempio.
- Studiare musica all’università
- Fare colazione la mattina con latte e cereali
- Andare spesso in treno a Philly
- Adorare la pizza con il salame
- Sapere cucinare la pasta al pomodoro
- Venire sempre a lezione in ritardo
- Dire solitamente la verità
- Conoscere la città di New York
- Non amare i broccoli
- Uscire il sabato sera con gli amici
1.2 Musica! Ascolta la canzone di Daniele Silvestri e completa gli spazi con le parole mancanti. Poi, scrivi 3 frasi complete con le parole mancanti della canzone.
Le cose che abbiamo in comune sono ________
le conto da sempre, da quando mi hai detto “ma dai, pure tu sei degli anni ’60?” abbiamo due ________ due mani, due gambe, due ________ due orecchie ed un solo ________ soltanto lo sguardo non è proprio uguale perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello
Le cose che abbiamo in comune sono facilissime da individuare ci piace la ________ ad alto volume fin quanto lo stereo la può sopportare ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo le urla di Prince, i Police mettiamo un CD prima di ________ e al nostro risveglio deve essere lì
perché quando io ________… tu dormi quando io parlo… tu parli quando io ________… tu ridi quando io piango… tu piangi quando io ________… tu dormi quando io parlo… tu parli quando io ________… tu ridi quando io piango… tu ridi |
Le cose che abbiamo in comune
sono così tante che quasi ________ entrambi viviamo da più di vent’anni ed entrambi, comunque da meno di trenta ci piace mangiare, dormire, ________, ballare ________ e fare l’amore lo vedi, son tante le cose in comune che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore… ma…
Allora cos’è cosa ti serve ancora, a me è bastata un’ora… “Le cose che abbiamo in comune!”, ricordi sei tu che prima l’hai detto dicevi “ma guarda, lo stesso locale le stesse ________, lo stesso brachetto!” e ad ogni domanda una nuova conferma un identico ritmo di vino e risate e poi l’emozione di quel primo bacio le ________ precise, perfette, incollate Abbracciarti, studiare il tuo corpo vedere che in ________ eri già tutta rossa e intanto scoprire stupito e commosso che avevi le mie stesse identiche ________ e allora ti chiedo, non è sufficiente? cos’altro ti serve per esserne certa con tutte le cose che abbiamo in comune l’unione fra noi non sarebbe perfetta? |
1.3 Lessico! A coppie, mettete le parole mancanti della canzone sotto l’immagine corrispondente.
Importante!
In italiano, molte parti del corpo al plurale sono irregolari. Esempio: la mano / le mani; il dito / le dita; il braccio / le braccia, etc…
Clicca qui per il lessico completo.
1.4 Pratichiamo! David per un giorno!
A gruppi di 3/4 persone
Una persona farà il “David di Michelangelo”; sarà, quindi, la statua del gruppo.
Gli altri avranno a disposizione un blocco di post-it con i nomi delle parti del corpo e dovranno attaccare i post-it sul corpo del compagno/ della compagna.
Attenzione: Avete 1 minuto per fare tutto! |
1.5 Pratichiamo! A coppie, create una frase completa con ogni parte del corpo, come nell’esempio.
Esempio: Gli occhi → Uso gli occhi per leggere un libro.
- Le gambe → _____________________________________________
- Le orecchie → ____________________________________________
- La bocca → ______________________________________________
- La mano → ______________________________________________
- Il dito → ________________________________________________
- I piedi → ________________________________________________
- La testa → _______________________________________________
- Le braccia → ______________________________________________
- Il cervello → ______________________________________________
- Il naso → ________________________________________________
STRUTTURE
2.1 Il presente dei verbi riflessivi
2.1.1 La strana scelta di Igiaba! Leggi il testo tratto dal racconto “Salsicce” di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, e rispondi alle domande.
Oggi, mercoledì 14 agosto, ore 9 e 30, mi è accaduto un fatto strambo. Per ragioni mie e ancora poco chiare ho comprato una grande quantità di salsicce. Il fatto strambo non consiste naturalmente nel comprare salsicce. Chiunque può farlo […]. Non è strambo nemmeno il fatto che abbia comprato le salsicce oggi, vigilia di Ferragosto.
- Strambo è, invece, che cosa, secondo te?__________________________________________
- Come Igiaba, a volte mangi cibi strambi?__________________________________________
- Qual è un piatto che rappresenta la tua identità?__________________________________________
- Guarda queste immagini. Conosci questi cibi insoliti?_________________________________________
trippa alla romana |
grilli fritti |
formaggio Casu Marzu |
2.1.2 La giornata di Igiaba. Leggi il testo e rispondi al Vero (V) e Falso (F). Attenzione: se falso, spiega perché.
Ogni mattina mi sveglio alle 7:00. Faccio colazione, mi lavo, mi vesto e mi preparo per andare a lavoro. Il mio gatto si sveglia insieme a me, fa colazione anche lui e poi si addormenta di nuovo.
Arrivo al lavoro alle 8:30 e mi siedo davanti al computer, lavoro per un paio d’ore e verso le 10:30, io e i miei colleghi ci alziamo per andare a prendere un caffè. Alle 13:00 vado a pranzo; poi torno al lavoro fino alle 18:00.
A volte passo una serata con gli amici. Io e i miei amici ci incontriamo in un pub in centro, beviamo qualcosa e se possibile andiamo al cinema o in discoteca. Mi diverto molto insieme a loro. A fine serata io e i miei amici ci salutiamo e io torno a casa.
1. Igiaba si sveglia alle 8. | V | F |
2. Igiaba lavora con il computer. | V | F |
3. Igiaba lavora dalle 8:30 alle 18. | V | F |
4. Igiaba va sempre a cena fuori con gli amici. | V | F |
5. A volte Igiaba va al cinema con gli amici. | V | F |
2.1.3 Analizziamo! Trova nel testo i verbi che corrispondono a queste immagini e scrivili sotto ciascuna foto, come nell’esempio.
Ogni mattina io…
1. | 2. | 3. | 4. | 5. |
Esempio: mi lavo | _________ | _________ | _________ | _________ |
2.1.4 Osserviamo!
In italiano le persone dicono:
Mi lavo la faccia- Tu ti pettini i capelli
- Noi ci trucchiamo
- I cuccioli si addormentano
- Voi vi lavate le mani
- La scimmia si specchia
Collega le frasi alle immagini, come nell’esempio.
a. | b. | c. |
d. | e. | f. |
1.__b___ 2.______ 3.______ 4.______ 5.______ 6.______
Poi, inserisci le parole nella tabella.
io | mi | lavo |
ti | ||
lui/lei/Lei | ||
vestiamo | ||
voi | ||
si |
Importante!
In italiano, per esprimere un’azione che avviene sulla stessa persona che la fa, si usano i verbi riflessivi. Se l’azione, invece, è su un’altra persona, il verbo non è riflessivo.
Osserva:
Monia si lava ogni mattina | Angela lava il cane |
Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.
2.1.5 Pratichiamo! Completa le frasi con i verbi riflessivi, come nell’esempio.
Esempio: Ogni mattina Nina ___si___ alz ___a___ alle otto.
- Io e Francesco _______ svegliam _______ tutti i giorni alle nove.
- Dopo la doccia, tu e Valeria _______ vestit _______ per andare all’università.
- Anna e Matteo _______ pettinan _______ i capelli.
- Io _______ lav _______ i denti dopo colazione.
- Prima di andare a lezione, tu _______ trucch _______ gli occhi e la bocca.
2.1.6 Pratichiamo! La giornata di Adriano! Leggi il testo e completa le frasi con il presente dei verbi riflessivi tra parentesi, come nell’esempio.
Ogni mattina io ________mi sveglio_______(svegliarsi) alle sei e un quarto per andare all’università. _______________________(alzarsi), _______________________(mettersi) le pantofole e vado in bagno a _______________________(lavarsi) la faccia con il sapone. Dopo la doccia, _______________________(asciugarsi) con un asciugamano, _______________________(farsi) la barba e _______________________(lavarsi) i denti con lo spazzolino e il dentifricio. A quel punto arriva Amina, che _______________________(truccarsi) allo specchio e _______________________(pettinarsi) per andare a lezione di Biologia. Dopo, vado in cucina e io e il mio coinquilino Michele _______________________ (prepararsi) la colazione. Accendo la radio, ascolto le notizie e bevo un buon caffè!
2.1.7 Pratichiamo! Verbi riflessivi o non riflessivi? Leggi le frasi e seleziona il verbo appropriato, come nell’esempio.
Esempio: Andrea veste / si veste sempre molto elegante.
- Ogni mattina il papà veste / si veste i suoi bambini.
- Uffa…oggi devo lavare / lavarmi la macchina, è molto sporca!
- Dopo la colazione, i ragazzi lavano / si lavano subito i denti.
- Oggi devo fare / farmi il quiz di italiano. Sono molto preoccupata.
- Nel pomeriggio, quando torniamo dal mare, facciamo / ci facciamo una bella doccia.
- Che cosa metti / ti metti alla festa di Francesca?
- Per entrare a teatro, devi mettere / metterti la mascherina.
- Io e Paola trucchiamo / ci trucchiamo ogni mattina.
- L’estetista trucca / si trucca la sposa prima della cerimonia.
- Giuliano non rade / si rade frequentemente. Infatti, ha una barba lunghissima!
2.1.8 Scriviamo! La giornata di Amina! A coppie, scrivete un paragrafo usando i verbi riflessivi e non. Prendete l’esercizio 2.1.2 come modello.
La mattina, di solito, Amina ____________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2.1.9 Osserviamo!
In italiano le persone dicono:
Io e Gianni ci salutiamo | Tu e Marco vi abbracciate | Titti e Coco si baciano |
“Salutarsi”, “abbracciarsi”, “baciarsi”, etc…sono dei verbi reciproci, cioè l’azione di due persone avviene contemporaneamente l’una sull’altra. Grammaticalmente i verbi reciproci si comportano come i verbi riflessivi, quindi la coniugazione segue la stessa logica.
Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.
2.1.10 Pratichiamo! A coppie, costruite delle frasi complete con i verbi reciproci dati, come nell’esempio.
Esempio: abbracciarsi → Io e la mia migliore amica Simona ci abbracciamo spesso.
- sposarsi →_______________________________________________
- telefonarsi →_____________________________________________
- baciarsi →_______________________________________________
- amarsi →________________________________________________
- vedersi →________________________________________________
2.2 Gli avverbi di frequenza e in -mente
2.2.1 Conversiamo! A coppie, fatevi a turno le seguenti domande, come nell’esempio, e annotate le risposte. Poi, scrivete un paragrafo con le informazioni dellə vostrə compagnə.
Sì, sempre _______ |
Sì, spesso
. . . . . . . . . |
Sì, a volte
. . . . . . |
No, mai | |
Svegliarsi tardi (late) durante il weekend | ||||
Lavarsi i denti 3 volte al giorno | ||||
Farsi la doccia tutti i giorni | ||||
Lavorare alla mensa dell’università | ||||
Vedere gli amici il venerdì sera | ||||
Vestirsi elegante per andare all’università | ||||
Addormentarsi la sera alle 23 | ||||
Interessarsi di cinema | ||||
Leggere libri di autori italiani |
Esempio:
S1: Ti svegli tardi durante il weekend?
S2: Sì, mi sveglio sempre tardi durante il weekend/
Sì, mi sveglio spesso tardi durante il weekend/
Sì, a volte mi sveglio tardi durante il weekend/
No, non mi sveglio mai tardi durante il weekend. E tu, ti svegli tardi durante il weekend?
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
2.2.2 L’incontro tra Olga e Michele! Guarda questa scena tratta dal film Ecce Bombo (1978) di Nanni Moretti e rispondi alle domande con frasi complete.
- Che lavoro fa Olga?___________________________________________
- Che cosa piace a Olga?_________________________________________
- Con chi vive Olga?____________________________________________
- Chi porta i vestiti a Olga?________________________________________
- A Michele piacerebbe andar e in vacanza in __ montagna __ campagna __ campeggio.
2.2.3 Osserviamo!
Nella clip, notiamo le seguenti frasi
- Concretamente…che lavoro fai?
- Mi ospitano molto spesso.
“Spesso”– come “sempre”, “di solito”, “a volte”, “raramente”, “mai” – indica la frequenza con cui compiamo un’azione.
Importante!
In italiano diciamo:
- La sera guardo sempre Netflix.
- Mangio spesso al ristorante.
- Di solito, studio in biblioteca dal lunedì al venerdì.
- Non bevo mai il caffè perché non mi piace.
“Sempre”, “spesso”, “di solito” vanno ______ prima ______ dopo il verbo
“Mai” va ______ prima ______ dopo il verbo
Il suffisso –mente, invece, corrisponde all’inglese –ly e costituisce un avverbio.
Come si costruisce? Guardiamo queste frasi:
- Michele si veste rapidamente
- Olga parla sinceramente
- Loro discutono velocemente
- Olga risponde gentilmente
Rapidamente = rapida (aggettivo) + mente
Sinceramente = sincera (aggettivo) + mente
Velocemente = veloce (aggettivo) + mente
Gentilmente = gentile (aggettivo) + mente
2.2.4 Pratichiamo! A coppie, costruite delle frasi con gli avverbi di frequenza, come nell’esempio. Attenzione: ricordate di coniugare i verbi al presente!
Esempio: con i funghi / mangiare / Margherita / sempre / la pizza
→ Margherita mangia sempre la pizza con i funghi.
- spesso / io ed Emma / in biblioteca / studiare / dalle 16 / alle 18
- non / andare / Giulio e Ian / mai / al mare / durante il weekend
- tu / di solito / colazione / fare / con latte e cereali
- nel fine settimana / svegliarsi / raramente / tu e Fred / alle 7
- con un panino / volere / io / a volte / fare / uno spuntino
2.2.5 Pratichiamo! Trasforma gli aggettivi in avverbi in –mente, come nell’esempio.
Esempio: Vero → veramente
Intelligente → intelligentemente
Abile → abilmente
- Rapido → _________________________________________
- Veloce → _________________________________________
- Allegro → _________________________________________
- Frequente → _______________________________________
- Raro → ___________________________________________
- Probabile → ________________________________________
- Lento → __________________________________________
- Finale → __________________________________________
- Perfetto → _________________________________________
- Difficile → _________________________________________
- Facile → __________________________________________
- Generoso → ________________________________________
2.2.6 Pratichiamo! Leggi il dialogo e completa le frasi con l’avverbio in –mente più appropriato, come nell’esempio.
Esempio: Spesso passo le serate __allegramente__ (allegro / raro)
Bianca: Ciao, Sofia! Come va? Vuoi venire a mangiare con me da Marcello stasera?
Sofia: Ciao Bianca, mi piacerebbe, ma io vado _____________________ (veloce / raro) a mangiare fuori. Preferisco cucinare a casa. Com’è questo ristorante?
Bianca: Beh… _______________________ (felice / probabile) è il ristorante migliore di Roma.
Sofia: Davvero? Quindi tu vai a mangiare da Marcello _______________________ (allegro / frequente)?
Bianca: Ehm… _______________________ (vero / perfetto) non molto spesso perché è un po’ caro.
Sofia: Ho capito! Allora, se per te va bene, stasera possiamo mangiare _______________________ (tranquillo / lento) a casa. Non ho molti soldi in questo periodo. Magari andiamo da Marcello un’altra volta.
Bianca: Perfetto!
2.3.1 Puzzle! A coppie, mettete in ordine il dialogo telefonico tra Bianca e Sofia e rispondete alle domande con frasi complete.
A | S: Oh…mi dispiace tanto! Hai bisogno di qualcosa? Posso andare a fare la spesa al supermercato per te!
B: No…no, grazie. Non ho bisogno di andare al supermercato. Mi piacerebbe, però, andare da Benetton a fare un po’ di shopping. Vorrei comprare un paio di pantaloni nuovi, più larghi dei jeans che ho ora. Ma non voglio spendere molto, massimo 30 euro! Vieni con me? S: Certo! Ci sono anche i saldi in questo periodo! Sicuramente puoi trovare dei pantaloni a un prezzo inferiore.
|
B | B: Pronto, Sofia? Come va?
S: Oi, Bianca, tutto bene. E tu? B: Così così. Mi fa male un po’ la schiena, ma oggi sto molto meglio di ieri.
|
C | S: Va benissimo! Ci vediamo nel pomeriggio allora!
B: Sì, a dopo. Un abbraccio. S: Ciao, ciao!
|
D |
B: Fantastico! Mi piace molto fare acquisti con i saldi! Cambiando discorso, secondo te, per il nostro viaggio a Lampedusa, ho bisogno di vestiti meno pesanti? Mi piacerebbe comprare un cappello bianco grande come il tuo. S: Beh…Lampedusa è un’isola in mezzo al Mar Mediterraneo, molto vicina all’Africa. Quindi fa più caldo che a Roma. Ti consiglio di comprare un cappello e delle magliette di cotone. B: Ottima idea! Va bene se ci vediamo in centro davanti alla scalinata di Piazza di Spagna alle 17?
|
1._____; 2._____; 3._____; 4._____ |
Comprensione
- Come sta Bianca?___________________________________________
- Che cosa vuole comprare Bianca?_________________________________
- Dove vuole andare insieme a Sofia?________________________________
- Dove vanno in vacanza Bianca e Sofia?______________________________
- Conosci quest’isola?__________________________________________
CULTURA I: L’isola di Lampedusa e l’immigrazione
Lampedusa è un’isola italiana, ma è più vicina all’Africa che all’Italia. Per questa ragione molti migranti partono dall’Africa e arrivano a quest’isola. Lampedusa è molto piccola e ha tanti abitanti quanti Swarthmore in Pennsylvania, ma ogni anno più di 20000 migranti arrivano in quest’isola. I migranti spesso viaggiano per più di una settimana in mare. Il viaggio è lungo e molto pericoloso, perché i migranti viaggiano in barche piccole e lente. I migranti cercano coraggiosamente una vita migliore in Italia – molti fuggono da persecuzioni politiche e molti vogliono guadagnare più soldi e aiutare le loro famiglie e le loro comunità. Quando arrivano in Italia, i migranti vogliono lavorare, ma spesso non possono: devono restare in dei centri di accoglienza. Le condizioni in questi centri sono spesso pessime, e i migranti devono aspettare per molti mesi – dopo, alcuni migranti possono restare in Italia e ricevono asilo, altri sono deportati nei loro paesi di origine.
C’è una città o area negli Stati Uniti simile a Lampedusa? Che cosa sai dell’immigrazione negli Stati Uniti?
2.3.2 Osserviamo!
Guarda le immagini e scrivi le espressioni usate nel dialogo precedente per esprimere questi paragoni.
Amina indossa un vestito meno pesante di Anna – Andrea sta meglio di Yassin –
Il cappello bianco di Nanda è grande come il cappello di Francesca – I pantaloni di Zoe sono più larghi dei jeans di Roberta
a. _______________ | b. _______________ | ||
c. _______________ | d. _______________ |
Che funzione hanno questi paragoni? Segna con una X l’opzione più appropriata, come nell’esempio.
È una comparazione positiva, di maggioranza. | a___X___ b_______ c_______ d_______ |
È una comparazione negativa, di minoranza. | a_______ b_______ c_______ d_______ |
È una comparazione di uguaglianza. | a_______ b_______ c_______ d_______ |
È una comparazione positiva, ma di un avverbio. | a_______ b_______ c_______ d_______ |
Importante!
In italiano, il comparativo di alcuni aggettivi e avverbi è irregolare. Ad esempio, più buono > migliore; più cattivo > peggiore; più grande > maggiore; più piccolo > minore; più bene > meglio; più male > peggio, etc.
Inoltre, è necessario fare attenzione a che cosa si paragona. Ad esempio:
- Marco è meno simpatico di Gianni.
- La pizza di Carlino è migliore della pizza di Peppone.
- Andare a una festa è più divertente che studiare in biblioteca.
- Sofia è più socievole che egoista.
Con sostantivi e pronomi personali (es. io, tu, lei, etc.) usiamo | ______ di ______ che |
Con aggettivi, avverbi, pronomi o sostantivi con preposizione, quantità o numeri, verbi, usiamo | ______ di ______ che |
Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.
2.3.3 Pratichiamo! Completa le frasi con il comparativo appropriato, come nell’esempio. Attenzione ai simboli: + (maggioranza), – (minoranza) e = (uguaglianza).
Esempio: Le mie scarpe sono ___più costose___ di quelle di Wanda. ( + costoso)
- Amir è _________________ di Dante. ( – alto)
- Il mio zaino è _________________ del tuo. ( + comodo)
- La mensa di Haverford è _________________ della mensa di Bryn Mawr. ( + buono)
- Fare yoga è _________________ camminare nel parco. ( = rilassante)
- Andrea disegna _________________ di Martina. ( – male)
- La carne è _________________ della verdura. ( + caro)
- I miei genitori sono _________________ che amorevoli. ( – paziente)
- Io sono _________________ che atletica. (+ simpatico)
- Casa mia è _________________ la tua. ( = grande)
- Leggere un buon libro è _________________ che giocare a carte. ( + interessante)
2.3.4 Pratichiamo! A coppie, completate le frasi con “di” o “che”, come nell’esempio. Attenzione a quando usare di + articolo.
Esempio: Giocare a scacchi è più difficile ___che___ giocare a ping pong.
- Isacco è più generoso ________ suo fratello Paolo.
- Il mio gatto è meno socievole ________ gatta di mia madre.
- Viaggiare è più interessante ________ pulire.
- Il salmone grigliato è più leggero ________ bistecca alla fiorentina.
- Mio fratello è più creativo ________ paziente.
- Giovanni mangia meglio ________ Massimo.
- Livia è meno simpatica ________ intelligente.
- È più costoso vivere a Roma ________ a Siena.
2.3.5 Pratichiamo! Leggi le frasi e completale con meglio / migliore o peggio / peggiore, come nell’esempio.
Esempio: Federica nuota ______meglio_______ (meglio / migliore) di Kathy.
- Il mio caffè è __________________ (meglio / migliore) di quello del bar.
- Ultimamente i miei occhi vedono __________________ (peggio / peggiore) di prima.
- Mia madre guida lo scooter __________________ (meglio / migliore) di mio padre.
- Ti presento Amal, la mia __________________(meglio / migliore) amica!
- Il mio fidanzato sa pulire casa __________________(meglio / migliore) di me.
- I miei amici parlano inglese __________________(peggio / peggiore) di me.
- Ho un problema con il computer. Devo comprare un anti-virus __________________ (meglio / migliore).
- Oggi sto molto male, sto __________________ (peggio / peggiore) di te.
- La pizza di Napoli è __________________(meglio / migliore) di quella di Chicago.
- Non vedo l’ora di comprare una macchina __________________(meglio / migliore).
2.3.6 Pratichiamo! A coppie, scrivete 5 frasi (2 + / 2 – / 1 =) e fate una comparazione tra l’università di Haverford e di Bryn Mawr, come nell’esempio.
Esempio: La mensa di Haverford è migliore della mensa di Bryn Mawr.
- (+) ___________________________________
- (+) ___________________________________
- (-) ___________________________________
- (-) ___________________________________
- (=) ___________________________________
2.3.7 Speed date! Conversa con il tuo compagno / la tua compagna. Hai 4 minuti per rispondere alla domande e poi cambia partner.
- Come ti chiami?
- Come stai?
- Di dove sei?
- Quanti anni hai?
- Quando è il tuo compleanno?
- Che cosa studi all’università?
- Che cibo ti piace? Che cibo non ti piace? Perché?
- Sai cucinare? Che cosa sai preparare?
- A che ora ti svegli di solito la mattina?
- Com’è la tua routine?
CULTURA II: La routine ne “Gli amori difficili” di Italo Calvino
About the author: Italo Calvino is one of the most famous Italian writers of the 20th century. He was born in Cuba and lived most of his life between Turin and Paris. As a young man, he was a partigiano, fighting in the Resistance against Fascism, and later briefly joined the Communist Party before renouncing his membership in protest against the crimes of the Soviet government. His work ranges from Realism to experimental. His first novel, Il sentiero dei nidi di ragno (The Path of the Spiders’ Nests), is a story about the Resistance seen through the eyes of a young kid; later works include collections of descriptions of imagined cities, Le città invisibili (Invisible Cities), and tales of the origins of the world seen through the eyes of particles, Ti con zero and Le cosmicomiche (T0 and The Cosmicomics).
About the book: Gli amori difficili (Difficult Loves) is a collection of short stories about the encounters and missed encounters of people who are in love – for a lifetime or just a fleeting moment. In this story, Elide and her husband Arturo work opposite shifts in a factory; they only meet briefly in the morning, when he is returning from work and she is waking up and getting ready to leave the house. Calvino describes their routine, and the combination of joy and melancholy that characterizes this daily encounter.
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A volte lui entra in camera e sveglia sua moglie, con la tazzina del caffè, un minuto prima che suoni la sveglia. Si abbracciano. Arturo indossa il giaccone impermeabile; lei capisce che tempo fa: se piove, o c’è nebbia, o c’è neve, a seconda di come il giaccone è umido e freddo […]. A quell’ora, la casa è sempre fredda, ma Elide si spoglia e si lava nel bagno. Poi viene lui, con più calma, si spoglia e si lava anche lui, lentamente, si toglie la polvere e l’unto dell’officina. Così, stanno tutti e due davanti allo stesso lavandino, mezzi nudi, un po’ intirizziti, e arriva il momento della confidenza.Ma tutt’a un tratto Elide: – Dio, è tardi! – e si infila le calze, la gonna, rapidamente, si pettina i capelli. Elide è pronta, esce di casa. Arturo resta solo.
Qual è il problema tra Elide e Arturo? Che cosa fanno insieme la mattina?
Both...and
however
while
instead
odd
puppies
monkey
slippers
Eventually
reason
boats
escape
earn
others
deported
Lately
I can't wait
freedom fighter
the alarm rings
They hug each other
depending on
he removes the dust and the dirt of the factory.
sink
a little bit freezing
suddenly