Grandmother caring for her grandchild
Foto di Paolo Bendandi da Unsplash

COMUNICAZIONE

1. Per cominciare

1.1  Speed date! Conversa con unə tuə compagnə. Hai 3 minuti per rispondere alle domande e poi cambia partner.
  1. Saluta!
  2. Come ti chiami? Di dove sei? Come stai?
  3. Che ore sono?
  4. Che giorno è oggi?
  5. Com’è il tempo oggi?
  6. Che cosa indossi oggi?
  7. Quando è il tuo compleanno? Quanti anni hai?
  8. Quale passatempo ti piace? Quale passatempo non ti piace?
  9. Che cosa fai durante la settimana? (3 verbi –are/–ere/ -ire)
  10. Com’è la tua famiglia? Grande o piccola?
  11. Quante persone ci sono nella tua famiglia?
  12. Saluta!
1.2 Leggiamo! La famiglia di Michela Murgia. Leggi le descrizioni e rispondi alle domande con frasi complete. Poi, scegli 2 persone della tua famiglia (anche animali o amici) e descrivili seguendo il modello. 
Annetta – mia madre
È nata a Cagliari e ha 71 anni. È calma, simpatica e generosa. Ha gli occhi neri e i capelli biondi. A lei piace mangiare il pesce, andare in bicicletta e guardare i film di Liliana Cavani. Lei è la sorella della mia madre biologica (zia) ma per me è mia “madre d’anima”.
Chiara – mia sorella
È nata a Scauri e ha 46 anni. È introversa e timida. Ha gli occhi marroni e i capelli castani. A lei piace leggere, camminare al mare e ascoltare la musica dei BTS. Lei è una scrittrice: non abbiamo un legame  biologico ma siamo  sorelle, “sorelle d’anima”.
Lorenzo – mio marito
È nato a Firenze e ha 35 anni. È paziente, simpatico e sportivo. Ha gli occhi marroni, e i capelli, la barba e i baffi castani. Adora viaggiare, studiare le lingue e leggere i libri. È un attore di teatro. Per la legge è mio “marito” ma il nostro rapporto è più ricco di questa definizione esclusiva.
          Raphael – mio figlio
È nato a Vicenza, ma ora vive a Roma. Ha 20 anni, è intelligente, creativo e ama suonare la chitarra. Studia all’università e nel suo tempo libero preferisce andare a correre nel parco o visitare i musei. È il figlio biologico di Claudia e il mio figlio “d’anima”. Io e Claudia siamo una coppia omogenitoriale.
Cristiano – mio fratello
Ha 51 anni e vive a Oristano. È socievole, curioso e empatico. Lavora nel ristorante di famiglia in Sardegna. A lui piace cucinare e mangiare la pizza. Lui è il figlio della mia madre biologica e il figlio d’anima della mia madre d’anima.
Gioia – la mia gatta
Ha 4 anni e vive a Roma. È energica e socievole. Ama dormire e giocare con la palla. È un’esploratrice.

Comprensione

  1. Come si chiama la madre di Michela?___________________________
  2. Quanti anni ha Lorenzo?_________________________________
  3. Com’è Raphael?_______________________________________
  4. Che lavoro fa Chiara?___________________________________
  5. Che cosa piace fare a Cristiano? E a Gioia?________________________
Notebook and pen
Foto di Mike Tinnion da Unsplash
___________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

 

LESSICO

 

Clicca qui per il lessico completo.

2.4  Musica! Ascolta la canzone degli Zero Assoluto e completa gli spazi con le parole mancanti. Poi, scrivi 3 frasi complete con le parole mancanti della canzone. 

Allora quindi è vero,

è vero che ti sposerai

Ti faccio tanti, tanti cari ___________

se non vengo capirai

E se la scelta è questa

è giusta lo sai solo tu

E’ lui l’___________ che volevi

che non vuoi cambiare più.

Ti senti pronta a cambiare ___________

a cambiare ___________

a fare la spesa

a fare i conti a fine mese

a la casa al ___________

ad avere un ___________, un cane.

Ed affrontare ___________, cognato

nipoti, parenti,

tombola a Natale,

mal di testa ricorrente

e tutto questo

per ___________

 

E forse partirò

per dimenticare

per dimenticarti

 

E forse partirò

per dimenticare

 

per dimenticarmi… di te, di te, di te

E grazie per l’invito

ma proprio non ce la farò

ho proprio tanti, tanti, troppi impegni

credo forse partirò

se avessi più coraggio

quello che ti direi

che quell’___________ perfetto

che tu volevi tu non l’hai capito mai.

Io sarei pronto a cambiare ___________

a cambiare ___________

a fare la spesa

e fare i conti a fine mese

a la casa al ___________

ad avere un ___________, un cane.

Ed affrontare ___________, cognato

nipoti, parenti,

tombola a Natale,

mal di testa ricorrente

e tutto questo

per ___________

 

E forse partirò

per dimenticare

per dimenticarti…..

 

Scrittura

1._____________________________________________________________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________________________________________________________

CULTURA I: Dati e date sulla famiglia italiana

La storia della famiglia (e della riproduzione) in Italia

Nel 1970 il divorzio diventa legale. Starting in the 1950s, left-wing parties and feminist movements tried to include divorce in the Italian legislation. Pro-divorce campaigns gave a voice to many people (mostly women) who were forced to remain in abusive relationships because they could not legally separate, as well as to the people who had been effectively abandoned by their spouses and could not marry a new partner.

An Italian flyer from the 1970s with a boxing woman who is fighting for her abortion right
Foto da Unione Donne in Italia (UDI) Ravenna

Nel 1978 l’interruzione di gravidanza (l’aborto) diventa legale. Coalitions of feminist movements and left-wing parties also had a crucial role in decriminalizing abortion. The first law decriminalizing abortion was approved by the parliament in 1978 – three years later, in 1981, Italians voted to maintain that law.

Nel 2013, il parlamento vota una legge contro il femminicidio e la violenza domestica. Femminicidio – a woman’s homicide by the hand of her partner, ex-partner, spouse, etc. is still worryingly common in Italy, as is domestic violence.

Nel 2016, l’unione civile tra due persone dello stesso sesso diventa legale. Civil unions afford some rights to same-sex couples, but same-sex marriage is still not recognized in Italy.

Le famiglie italiane oggi

Couple standing near a shelf
Foto di Sharon McCutcheon da Unsplash

Italian families are changing rapidly, for economic as well as cultural reasons. Every year, the Italian Bureau of Statistics releases a report on trends in marriages, civil unions and divorces. According to the 2021 report (https://www.istat.it/it/files//2021/02/Report-matrimoni-unioni-civili-separazioni-divorzi_anno-2019.pdf ) Italians tend to wait longer to get married – the number of marriages before the age of 34 is declining, while marriages between 35 and 45 are on the rise. A growing number of Italians is choosing to cohabitate before (or instead of) getting married, or opt for a civil union – and for same-sex couples, civil unions are the only option available.

Many people continue to live with their parents well into adulthood – while this is sometimes criticized as a form of mammismo (excessive attachment to one’s family of origin), it is also regarded as an effective strategy to reduce the cost of living and to foster intergenerational collaboration in the face of financial hardship.

In the North of Italy, there are more divorces (i divorzi) and more couples that choose to get married in a non-religious ceremony (although religious marriages are still predominant across the country).

Father and his little daughter at sunset
Foto di Isaac Quesada da Unsplash

Birth rates (il tasso di natalità) have been steadily declining for several years in Italy – currently, there are about 1.3 children per woman. Families with 5, 6, even 10 children were common in Italy in the first half of the 20th-century, when children were an economic resource and contraception was frowned-upon. The Fascist government incentivized reproduction, celebrating large families and providing financial incentives for parents with many children. Today, however, families with more than two children are rare – and only children (i figli unici) are increasingly common.

STRUTTURE

3.1 Gli aggettivi possessivi

3.1.1 Osserviamo!

Nelle descrizioni dell’esercizio 1.2 ci sono le seguenti espressioni: mio padre – mia madre – mio marito – mio fratello

ma…  il mio gatto – il mio cane

Secondo te, che cosa significa “mio”? Perché c’è “mio” e “mia”? Inoltre, che cosa noti di particolare?

 

Completa la tabella seguendo la logica:

singolare plurale
maschile femminile maschile femminile
_________ la mia i miei le mie
il tuo _________ i tuoi le tue
il suo _________ i suoi _________
_________ la nostra i nostri _________
il vostro _________ _________ le vostre
il loro la loro _________ _________

Importante!
In italiano, con i nomi di famiglia al singolare (es. madre, padre, cugino, nonna, zia, etc.) non usiamo l’articolo davanti all’aggettivo possessivo, ad eccezione di “loro”.

 

Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.

3.1.2  Pratichiamo! Completa le frasi con l’aggettivo possessivo appropriato (e l’articolo se necessario), come nell’esempio.

Esempio: Nina è al ristorante e parla con ______la sua_____ amica Bianca.

  1. Io e ____________________ genitori andiamo in vacanza in Puglia quest’estate.
  2. Tu e ____________________fratello andate alla festa di Marco sabato sera?
  3. Francesca gioca con ____________________ gatto.
  4. Io e Gemma visitiamo ____________________amici francesi ogni autunno.
  5. Voi usate ____________________ libro di storia in classe?
  6. Elia e Rachele vanno in vacanza con ____________________ famiglia.
3.1.3   Pratichiamo! A coppie, completate le frasi con l’aggettivo possessivo appropriato, aiutandovi con l’indicazione tra parentesi in inglese, come nell’esempio.

Esempio: ______I nostri_____ professori di italiano sono divertenti.         (our)

  1. ____________________ cugina Anna abita a Milano.                                 (their)
  2. ____________________ amiche studiano a Bryn Mawr College.              (your)
  3. ____________________ penna è nello zaino.                                               (his)
  4. ____________________ cane è molto calmo e simpatico.                          (our)
  5. ____________________ corso di linguistica è difficile.                               (my)
  6. ____________________ genitori sono di origine italiana.                          (your)
  7. ____________________ famiglia abita a Roma.                                            (her)
  8. ____________________ madre lavora all’università.                                    (his)
  9. ____________________ cognato ha una casa in Portogallo.                       (our)
  10. ____________________ fidanzato ama il gelato al cioccolato.                   (my)
3.1.4 Conversiamo! Guardate queste immagini e a turno descrivete la famiglia di Gemma e di Alice. Usate la vostra fantasia e includete i nomi di famiglia e gli aggettivi possessivi, come nell’esempio. 

                          Duccio – Li – Viola

Aerial shot of mother and her two children lying down and smiling.
Foto di Ketut Subiyanto da Pexels
    

Esempio:

Li è nata a Pechino, ma abita a Firenze. Lei ha 42 anni e vive con i suoi due figli gemelli, Duccio e Viola. Li non ha un marito ed è felice così. Anche i suoi figli sono molto felici. Duccio è simpatico, energico e molto socievole. A lui piacciono gli sport e ama suonare la chitarra. Sua sorella Viola è calma e introversa. Lei preferisce leggere e disegnare con la sua mamma.

 

GemmaAnna – Vito

A mother and father sitting with their daughter (person with Down syndrome) on a grassy lawn.
Foto di RODNAE Productions da Pexels
             
Fiona – Alice – Ornella

Two mothers celebrating their daughter's second birthday.
Foto di Pavel Danilyuk da Pexels

3.2 Gli aggettivi dimostrativi

3.2.1 Leggiamo! Yonas e la sua famiglia. Leggi il testo e rispondi alle domande con frasi complete.

Ciao, mi chiamo Yonas e ho 18 anni. Sono nato a Roma nel 2003, ma i miei genitori sono eritrei, di Asmara. Purtroppo anche se sono nato in Italia non sono considerato italiano dallo Stato perché i miei genitori non hanno la cittadinanza italiana. Questo è un problema perché io parlo italiano, mangio italiano (amo gli spaghetti!) e conosco solo la cultura italiana.

Foto di Yonas Bekele da Pexels

La mia famiglia è molto grande. Ho due fratelli dalla parte di mio padre e due sorelle dalla parte di mia madre. I miei genitori sono divorziati e vivono ognuno con la propria nuova famiglia. Per fortuna, c’è molta armonia tra di noi.

Mia cugina Sofia vive con me in un appartamento nel centro di Roma. Lei studia Biochimica all’università La Sapienza di Roma, ma lavora anche come barista da “Tazza d’oro” vicino al Pantheon. Lei è molto bella, intelligente e divertente. Ha i capelli neri, lunghi e ricci. Molte ragazze chiedono di uscire con lei. Ma lei non sa se uscire con questa o quella ragazza. Che dilemma!

  1. Di dove è Yonas?________________________________________________
  2. Quanti anni ha Yonas?_____________________________________________
  3. Quanti fratelli ha Yonas in totale?______________________________________
  4. Dove vivono Yonas e la cugina?________________________________________
  5. Com’è Sofia?____________________________________________________
  6. Perché a molte ragazze piace Sofia?_____________________________________
  7. Yonas ha un problema. Quale?_________________________________________

CULTURA II: Lo ius soli e lo ius sanguinis

Children who are born in Italy with parents who are both not Italian citizens are not automatically considered Italian citizens. Instead, they have to wait until the age of 18 before they can petition to receive Italian citizenship. This mechanism is called ius sanguinis (lit. the law of the blood), as is opposed to ius soli (lit. the law of the land), which regulates citizenship in many other countries, including the US. Without Italian citizenship, it is more difficult to access government scholarships and to be admitted to certain universities, since the application will be included in the limited numbers available for foreigners. What is more, the ius sanguinis generates a paradoxical situation in which many children and young adults are not citizens of the only country they know.

Watch this video-interview to learn more about the effect of ius sanguinis on children: https://fb.watch/74Md5NE1Rf/

3.2.2 Osserviamo!

Nella sua presentazione Yonas dice: “lei non sa se uscire con questa o quella ragazza”.

Che cosa significano queste due parole?

 

Completa la tabella seguendo la logica:

maschile singolare plurale

questo

quest’

quel

quello

quell’

______

questi

quei

quegli

______

femminile

______

quest’

quella

quell’

queste

queste

______

quelle

Importante!
In italiano, diciamo:

  • Quel ragazzo si chiama Giulio → il ragazzo
  • Quello studente è molto bravo → lo studente
  • Quell’amico è intelligente → l’amico
  • Quella casa è grande → la casa
  • Quell’idea è molto buona → l’idea
  • Quest’amico è importante → l’amico
  • Quest’amica è di Firenze → l’amica

Clicca qui per la spiegazione della regola grammaticale.

3.2.3  Pratichiamo! Completa le frasi con l’aggettivo dimostrativo appropriato, come nell’esempio.

Esempio: Mi piacciono (questi / quelli / quel) bucatini all’amatriciana.

  1. Il sabato vado all’università con (quelle / questa / quell’) bicicletta.
  2. (Quelle / Quel / Quello) ragazzo è molto bravo in matematica.
  3. (Queste/ Questi / Quei) amici sono di Barcellona.
  4. Adoro indossare (quella / quello/ queste) scarpe da ginnastica.
  5. (Quegli / Questo / Questa) professore di italiano è molto paziente.
  6. Non so se comprare (queste / questi / questa) borsa o (quello / quel / quell’) zaino.
  7. Mi piacciono molto (queste / quei / questi) attori americani del film di Sorrentino.
  8. Non mi piacciono (quella / questi / queste) parole.
3.2.4  Pratichiamo! Completa le frasi con l’aggettivo dimostrativo appropriato, aiutandovi con l’indicazione tra parentesi in inglese, come nell’esempio.

Esempio: Indosso ___queste___ scarpe tutti i giorni                                  (these)

  1. _______ libro di Jhumpa Lahiri è molto interessante.                        (this)
  2. _______ maglione di lana è molto caldo.                                              (that)
  3. _______ scienziato italiano vince il premio Nobel.                             (that)
  4. _______ amici di Giulia sono molto simpatici.                                     (those)
  5. _______ zaini sono molto comodi.                                                         (these)
3.2.5 Pratichiamo! A coppie, costruite delle frasi con le informazioni delle colonne come nell’esempio.

Esempio: Quella gonna è rossa

Quella

Quel

Questo

Questi

Questa

Quell’

studenti

gonna

professoressa

orologio

libro

ragazzo

parlare

essere

chiamarsi

vivere

essere

costare

rossa

interessante

a Haverford

500 euro

Valerio

5 lingue

 

LESSICO

4.1 Le professioni

4.1.1 Che lavoro fai? Guarda le descrizioni degli esercizi 1.2 e 3.2.1 e rispondi alle seguenti domande.
  1. Che lavoro fa Mario?__________________________________
  2. Che lavoro fa Michela?_________________________________
  3. Che lavoro fa Simone?_________________________________
  4. Che lavoro fa Sofia?___________________________________

 Importante

In italiano, per parlare di lavoro usiamo le seguenti espressioni:

  • Faccio la professoressa
  • Sono una professoressa
4.1.2 Pratichiamo! A coppie, aiutandovi con la lista, associate il nome delle professioni all’immagine, come nell’esempio.

la barista/il barista – la parrucchiera/il parrucchiere – l’infermiera/l’infermiere

la cuoca/il cuoco – l’avvocata/l’avvocato – la donna d’affari/l’uomo d’affari

la postina/il postino – la scienziata/lo scienziato – la poliziotta/il poliziotto

l’insegnante – la dottoressa/il dottore

1.

Barista pouring milk into a cappuccino.
Foto di Tim Douglas da Pexels
2.

Person with their back turned in police uniform that says "Polizia Locale".
Foto di Gianni Franco da Wikimedia Commons
3.

Hairdresser cutting someone's hair.
Foto di Jan Kopriva da Pexels
4.

Piano teacher pointing to sheet music. Student at the piano watching.
Foto di Yan Krukov da Pexels
5.

Two doctors operating on a person.
Foto di National Cancer Institute da Unsplash
6.

Baker using a rolling pin on dough.
Foto di Malidate Van da Pexels
7.

Lawyer working on a laptop. To their left is a trophy-sized lady justice on a desk.
Foto di Mateus Campos Felipe da Unsplash
8.

Nurse filling a syringe.
Foto di JUAN FIGUEROA da Pexels
9.

Business person on a phone call in front of a laptop and mug.
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels
10.

Scientist pipetting liquid from one beaker to the another.
Foto di Anna Tarazevich da Pexels
11.

Postal worker delivering mail.
Foto di Redazione da BolognaToday
  1. ___la barista / il barista___
  2. ____________________
  3. ____________________
  4. ____________________
  5. ____________________
  6. ____________________
  7. ____________________
  8. ____________________
  9. ____________________
  10. ____________________
  11. ____________________

Clicca qui per il lessico completo.

 

CULTURA III: La disparità di genere nel lavoro

An Italian poster from the 1960s showing Italian women protesting for recognizing unpaid domestic labor
Foto da Unione Donne Italiane (UDI)

For centuries, Italian women have fought to have access to male-dominated professions. Over the course of the 20th century, Italian feminist movements have had important victories, ensuring that women could vote and be elected as political representatives (1945), that they could serve as magistrate and judges (magistrate e giudici, 1963), that they could join the military (l’esercito), and many other fields that were previously considered as open to men only.

The Italian language is evolving to reflect this reality, creating the feminine form of nouns that previously existed only in the masculine form – such as sindaca (mayor), ministra (minister), architetta (architect), avvocata (lawyer). Some of these forms, however, are still frowned-upon, and are only slowly making their way into the standard language. In other cases, the feminine form still doesn’t exist – a physician, for example, is always called un medico, even if she is a woman (although the more generic forms dottore and dottoressa are also used).

These inequalities are also present in the workplace. While women make up 42% of the workforce, they are significantly underrepresented in positions of power. In 2020, there were only 8 women serving as the president of a university (rettrici), vs. 76 men (source: https://www.repubblica.it/cronaca/2020/11/13/news/donne_rettrici-274269099/). Approximately 30% of the members of the Italian parliament (parlamentari) are women, and only 15% of Italian mayors (sindache) are women (source: https://espresso.repubblica.it/politica/2021/03/08/news/le_sindache_in_italia_sono_solo_il_15_per_cento-290298862/).

4.1.3  Pratichiamo! Collega le descrizioni alla professione appropriata, come nell’esempio.
  1. ama e cura gli animali

  2. prepara il cibo al ristorante

  3. vende le medicine

  4. serve il cibo al ristorante

  5. cura le persone in ospedale

  6. insegna all’università

  7. aggiusta le macchine

  8. fa i progetti e disegna le case

  9. cura i denti

  10. fa musica

  11. fa sperimenti in laboratori

A) la cameriera / il cameriere

B) la meccanica / il meccanico

C) la musicista / il musicista

D) l’architetta / l’architetto

E) la dottoressa / il dottore

F) la dentista / il dentista

G) la veterinaria / il veterinario

H) la professoressa / il professore

I) la scienziata / lo scienziato

J) la cuoca / il cuoco

K) la farmacista / il farmacista

1.___G___; 2._______; 3._______; 4._______; 5._______; 6._______;

7._______; 8._______; 9._______; 10._______; 11._______

4.1.4  Speed date! Conversa con unə tuə compagnə. Hai 5 minuti per rispondere alla domande e poi cambia partner.
  • Saluta
  • Come stai?
  • Che cosa fate tu e i tuoi amici nel tempo libero?
  • Com’è la tua famiglia? Grande o piccola?
  • Hai sorelle o fratelli? Come si chiamano? Quanti anni hanno?
  • Che cosa ti piace fare con la tua famiglia?
  • Hai un lavoro? Se sì, che lavoro fai?
  • Preferisci studiare o lavorare?
  • Che lavoro ti piace? Perché?
  • Saluta

4.2 I numeri oltre 100

4.2.1  Musica! Guarda il video di Nina Zilli e Giuliano Palma e completa gli spazi con le parole mancanti. Poi, rispondi alle domande con frasi complete quando necessario.

______________ lacrime non basteranno perché

musica ______________ sei tu dentro di me.

______________ pagine gettate al ______________ perché

eterno è il ricordo, il mio volto per te.

Non ritornare, no tu non ti voltare, non vorrei mi vedessi cadere.

______________ così, che se sbaglio è lo stesso, perché questo dolore è ______________ per te.

______________ lacrime senza sapere perché

sono un ricordo lontano da te.

______________ lacrime non basteranno perché

musica ______________ sei tu dentro di me.

Non mi ______________, non lo senti il dolore, brucia come un taglio nel sale.

______________ così, che se sbaglio è lo stesso, perché questo dolore è ______________ per te.

______________ così, e non chiedo il permesso, perché questo dolore è ______________ per te.

 

Comprensione del video

  1. Che lavoro fanno Nina e Giuliano?
  2. Che vestiti indossa Nina? E Giuliano?
  3. Nina e Giuliano sono…       a. al mare        b. in città        c. in montagna
  4. A Nina e Giuliano non piace sbagliare.            V          F
  5. Per Nina e Giuliano l’amore è______________
4.2.2  Pratichiamo! Nella canzone, Nina Zilli dice “cinquantamila lacrime”, un numero molto grande. Completa la tabella con i numeri oltre 100, seguendo la logica.
100 – cento

101 – centouno

102 – centodue

150 – centocinquanta

194 – __________

200 – duecento

201 – duecentouno

202 – __________

300 – trecento

400 – __________

500 – __________

600 – __________

700 – __________

800 – __________

900 – __________

1.000 – mille

1.001 – milleuno

1.020 – milleventi

1.500 – millecinquecento

2.000 – duemila

3.000 – __________

10.000 – __________

20.000 – __________

50.000 – __________

100.000 – __________

200.000 – __________

350.000 – __________

1.000.000 – un milione

8.000.000 – otto milioni

1.000.000.000 – un miliardo

4.2.3  Pratichiamo! Scrivi i numeri in lettere come nell'esempio. 

Esempio: 458 _____quattrocentocinquantotto____

  1. 245 _____________________________
  2. 670 _____________________________
  3. 3.500 ____________________________
  4. 15.670 ____________________________
  5. 48.500 ___________________________
  6. 250.000 ___________________________
  7. 872.000 ___________________________
  8. 932.500 ___________________________
4.2.4  Pratichiamo! Scrivi queste date importanti della storia italiana in lettere. Poi, rispondi alla domanda.
  1. L’Unificazione italiana avviene nel 1861 ___________.
  2. Roma è nata nel 753 a.C. ___________.
  3. Il 2 giugno del 1946 ___________ l’Italia diventa una Repubblica.
  4. Nel 1943 ___________ finisce il regime fascista in Italia.
  5. L’Italia introduce il divorzio nel ___________.
  6. L’Italia legalizza le unioni civili tra persone dello stesso sesso nel 2015 ___________.
  7. Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 ___________.
  8. Nel 1909 ___________ nasce la prima avanguardia italiana: il futurismo.
  9. Federico Fellini realizza il film La dolce vita nel 1960 ___________.
  10. Maria Montessori nasce a Chiaravalle il 31 agosto del 1870 ___________.

 E tu? Quando sei nato/a? ______________________________________________.

4.2.5 Conversiamo! Quanto costano? A coppie, guardate questi oggetti e a turno fatevi delle domande come nell’esempio.

Esempio:

S1: Quanto costa una vespa?
S2: Una vespa costa duemila euro. E quanto costa un viaggio di una settimana in Marocco?
S1: Un viaggio in Marocco costa millecinquecento euro.

una casa in Trentino – 380.000€

Snowy stone cabin with mountains in the background in Trentino, Italy
Foto di Fabio Fistarol da Unsplash
una settimana in Marocco – 1.500€

Enclosed palace courtyard in Fez, Morocco.
Foto di Carlos Leret da Unsplash
5 giorni in un agriturismo in Toscana – 520€

Chairs and umbrellas lined up by a pool in Tuscany, Italy
Foto di Le Lappe da Flickr
     uno smartphone – 375€

A person touching their earbuds and holding a smartphone
Foto di ANTONI SHKRABA da Pexels
una Vespa– 2.000€

White vespa parked on the street.
Foto di Gerrit Schwerzel da Unsplash
un computer – 1.760 €

iMac, mouse, keyboard, and a pair of glasses on a white desk
Foto di Dzenina Lukac da Pexels
un anno di Medicina negli Stati Uniti –  58.000$

Three students in front of NYU (New York University) flags
Foto di Keira Burton da Pexels

un tablet – 450€

Black iPad on a gray surface
Foto di Andres Jasso da Unsplash
un anno di Medicina in Italia – 2.924€

Entrance to Sapienza University in Rome, Italy
Foto di Melirius da Wikimedia Commons

 

definition

License

Icon for the Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License

Cotto e mangiato. Corso di Italiano multiculturale 1 Copyright © 2024 by Roberta Ricci and Luca Zipoli is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License, except where otherwise noted.

Share This Book